Colloquio telefonico con AVV. FRANCESCO PAOLA, l’uomo dietro alla condanna dell’ex simbolo di “Mani Pulite”
- Ristabilire l’agibilità politica del gruppo nostro cliente (Chiesa-Occhetto, n.d.r.) ed, in conseguenza, stabilire un principio valido anche per altre liste in simili situazioni;
- Illustrare le responsabilità gravissime della Camera dei Deputati come “ente pagatore”per l’omessa vigilanza sulla legittimità delle associazioni preposte a ricevere i rimborsi elettorali.
Aggiungiamo noi che questo tipo di comportamento ha provocato danni gravissimi all’ordine democratico, con formazioni che avrebbero potuto aspirare ad una rappresentanza parlamentare e che hanno visto invece il loro diritto di tribuna compromesso da una interpretazione forse interessata ma certamente negligente da parte degli enti preposti.
F.P. ricorda a questo proposito che già nel 2012 egli riusci’ ad ottenere, contro ogni aspettativa, una importantissima e fondamentale pronuncia dalle sezioni unite della cassazione che rimettevano il tema alla giurisdizione ordinaria e non a quella “interna” della Camera, che altrimenti sarebbe stata chiamata a decidere sulla legittimità dei suoi stessi comportamenti.
Come CSV non possiamo che augurarci che questa sentenza rappresenti sono la prima di una lunga serie che faccia si che i cittadini si sentano nuovamente rappresentanti dalle istituzioni e che la politica divenga finalmente qualcosa che abbia a che fare con l’interesse generale e non con baronie di carattere personale o familiare.
A queste condizioni, e solo a queste, saremo anche noi nuovamente della partita!
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