- Rafforzare le operazioni Triton e Poseidon nel Mediterraneo aumentando le sue risorse finanziarie ed estendendo la loro area d’intervento.
- Sforzo sistematico per catturare e distruggere le imbarcazioni usate dai trafficanti.
- Si prevedono incontri regolari fra Europol (l’ufficio di polizia europeo), Frontex (l’agenzia europea per la gestione delle frontiere esterne), Easo (l’ufficio europeo di sostegno per l’asilo) ed Eurojust (l’agenzia di cooperazione giuridica europea) per raccogliere informazioni sul modus operandi e i fondi di cui dispongono i trafficanti di esseri umani.
- Easo dispiegherà delle squadre operative in Italia e Grecia, per processare congiuntamente le richieste di asilo.
- Gli Stati Membri prenderanno le impronte di tutti i migranti.
- Meccanismo di ricollocazione d’emergenza.
- Programma volontario europeo pilota sul reinsediamento per le persone bisognose di protezione.
- Programma di rimpatrio migranti irregolari, coordinato da Frontex.
- La Commissione e il Servizio di Azione Esterna dell’Ue si impegneranno verso paesi confinanti con la Libia, in particolare verranno rafforzate le iniziative in Niger.
- Verranno dispiegati funzionari di collegamento dell’immigrazione (Ilo) in paesi terzi chiave per raccogliere informazioni d’intelligence su flussi migratori e rafforzare il ruolo delle delegazioni europee.
- La mancanza totale di una indicazione sul dispositivo militare avanzato da dispiegarsi in Africa
- La mancanza di indicazioni chiare sul finanziamento di questa operazione …
In questo contesto, continuano le ipocrite e stucchevoli sceneggiate mediatiche dei “capibastone” politici europei, forse dimentichi quando alla vigilia delle elezioni europee ricordavamo loro la gravita’ della situazione e la necessita’ di un intervento urgentissimo e risoluto (si veda intervento nel corso del rally elettorale di presentazione dei candidati dei liberali europei alla presidenza della Commissione Europea nel febbraio 2014 nel video sottostante).
La riflessione amara sull’atteggiamento dell’Europa e più in generale della comunità internazionale sulle tragedie in corso nel Mediterraneo e’ ben sintetizzata da questa frase nel IV Atto, Scena I dell’Otello di Shakespeare … “Se la terra potesse partorire fecondata da lacrime di femmina, ogni goccia sarebbe un coccodrillo”.
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