Come avevamo anticipato mesi fa, ora in effetti pare che il governo stia rispettando l’impegno di aumentare l’ammontare massimo del pagamento in contanti da 1000 a 3000 euro (ci hanno messo da Febbraio ad Ottobre per presentare formalmente l’articolato che andrà inserito nella legge di stabilita’ … vabbe’ … sorvoliamo sui tempi della politica). Ora, pur ribadendo che il provvedimento e’ opportuno, che da questo doveroso provvedimento derivi una spinta positiva ai consumi, come sostiene Renzi … beh, consentiteci una punta di scetticismo.
Quello che e’ invece rilevante e’ il ripensare in chiave critica alla demonizzazione del contante ad opera di oracoli televisivi come la Gabanelli.
I veri grandi evasori o gli addetti al riciclaggio non ne sono affatto colpiti, visto che si affidano ad altri metodi (le finanziarie offshore o gli “spalloni” del XXI secolo); invece, tali provvedimenti restrittivi limitano di molto la possibilità dei cittadini di gestire a loro piacimento il proprio patrimonio, la liceità del quale richiede altri strumenti e non la compressione delle libertà individuali.
Speriamo che questo ripensamento consenta in futuro di elevare ulteriormente le cifre disponibili e con esse gli spazi di libertà che non possono essere esclusivamente affidati alle banche (le recenti crisi di Cipro e Grecia insegnano).


Massimo Bernacconi é l’anima di Candidati Senza Voce, nonché l’elemento trainante…