Come un paese corrotto, dove le grandi agenzie di consulenza come GAN, sconsigliano di impegnarsi. Qui di seguito un estratto del loro “profilo” paese, tradotto per voi.
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Vi è un alto rischio di corruzione per le imprese che operano in Italia. Gli appalti pubblici, in particolare, presentano un alto rischio di corruzione, in quanto comporta ingenti risorse e espone le imprese alla criminalità organizzata. L’integrità dei funzionari pubblici è compromessa dalle loro relazioni con la criminalità organizzata e le imprese. L’estorsione, la corruzione attiva e passiva, la corruzione e i funzionari pubblici stranieri, la frode e il riciclaggio di denaro sono criminalizzati ai sensi del codice penale della Repubblica italiana. Le leggi anti-corruzione sono generalmente attuate in modo efficace, ma i funzionari a volte si impegnano in pratiche corrotte con impunità. Non ci sono eccezioni per i pagamenti di agevolazione e regali soggetti a rigorosi limiti.
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Ora, quello della certezza del diritto e’ uno dei reali problemi sui quali dovrebbe impegnarsi il nuovo governo, in nome della sbandierata “onesta’” che ha guidato la campagna del primo partito di governo, il M5S … invece li vediamo quotidianamente impegnati in battaglie di retroguardia su temi-simbolo che nulla hanno a che fare con le deficienze strutturali del paese, che impediscono un clima “business friendly”, condizione indispensabile al progresso economico, civile e culturale in senso lato della nostra Italia.


Massimo Bernacconi é l’anima di Candidati Senza Voce, nonché l’elemento trainante…
Un paese facile da comprare però difficile da vendere