Poco dopo il suo insediamento, il governo confermo’ l’acquisto degli F35 che nel frattempo sono arrivati ai reparti ed ha ormai raggiunto piena operatività.
Fin qui tutto bene, nel senso che, si sia favorevoli o contrari all’acquisto, almeno la linea era chiara. Una linea confermata anche qualche giorno fa dal governo, che ha inviato il sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo negli USA per confermare l’acquisto di un ulteriore “batch” del velivolo da combattimento.
L’anima movimentista dei 5 Stelle non si e’ fatta però attendere ed a Washington il rappresentante del governo ha manifestato “perplessità‘” sul velivolo e sul programma.
Ora, come su TAP, TAV ed altri importanti programmi non si riesce ad avere una linea chiara da parte del governo … non si può continuare a pensare di soddisfare allo stesso tempo interessi delle lobby industriali, i partners commerciali, i paesi alleati, i militari ed il proprio zoccolo duro elettorale.
Cortesemente prendete una decisione, quale essa sia, ma prendetela. Ne va dei posti di lavoro nel nostro settore aerospaziale già diffusamente impegnato come partners nel programma del controverso cacciabombardiere a stelle e strisce.


Massimo Bernacconi é l’anima di Candidati Senza Voce, nonché l’elemento trainante…