La palma della dichiarazione inqualificabile del giorno la vorremmo dare al sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Stefano Buffagni, che nell’intervista di Maria Latella su Sky Tg24 ha dichiarato che, per scovare i “furbetti” del cosiddetto “reddito di cittadinanza” che tale non e’, il governo si affidera’ anche alle “segnalazioni che spesso arrivano dal vicino di casa che è invidioso “.
Ma certo, geniale!!! Visto che il Comune, l’Inps, l’Anpal o chi per loro non hanno le risorse / tempo / voglia, creeremo ad arte un clima di delazione e di spia permanente, una guerra di tutti contro tutti, degli “invidiosi sociali” che non aspettano di meglio per sfogare il loro atavico voyerismo …
Quindi, dopo aver cercato di appaltare la sicurezza pubblica ai cittadini armati, ora il governo ammette la propria impotenza e si affida ancora a mezzi poco ortodossi per mettere in atto provvedimenti-spot per i quali il paese non e’ assolutamente attrezzato.
Cose del genere non si sentivano dalla caduta del muro di Berlino, roba che neppure la Stasi si sognava … ma ormai da noi tutto e’ lecito … ed anche il suo contrario.


Massimo Bernacconi é l’anima di Candidati Senza Voce, nonché l’elemento trainante…