Marialuisa Colonna Romano
Riporto un punto di un’intervista di Paolo Crepet che mi sembra utile per una riflessione: “Vedo dei giovani straordinari, che girano il mondo e che amano le diversità, perché le vivono. Per il resto non mi illudo: non vedo soluzioni globali, che passino attraverso eventuali governi futuri. La comprensione del valore della diversità è un lavoro culturale, che riguarda noi. Ecco perché ce l’ho con gli intellettuali. Non me ne frega niente di Renzi o di Di Maio. Il futuro dell’Italia dipende da noi, da una nuova educazione. Ci vuole una società più umile, più intelligente. Ma per troppi anni abbiamo sottovalutato tutto questo.”


Massimo Bernacconi é l’anima di Candidati Senza Voce, nonché l’elemento trainante…