La smania del ministro di indossare divise per dimostrare solidarietà e senso di appartenenza alle varie categorie, sembra però aver tirato un tiro mancino ai poveri pastori : il vice-premier si è infatti presentato al tavolo di trattativa “in divisa da pastore sardo”, indossando un vello di pecora di dubbia origine e neanche troppo pulito.
Tra i presenti, ovviamente, stupore e qualche risatina ma tutti si sono ben guardati dal dirgli che i pastori non vestono così dagli anni ’20, solo per il gusto di vederlo squagliarsi lentamente come un calippo al sole dopo aver alzato al massimo la regolazione del riscaldamento della sala.
La trattativa sarà lunga e le parti in causa, per la prima volta d’accordo da inizio vertenza, hanno fatto sapere di volerla tirare per le lunghe per vedere quanto potrà resistere il ministro.


Massimo Bernacconi é l’anima di Candidati Senza Voce, nonché l’elemento trainante…