C’è qualcosa di più inquietante dell’omertà degli uffici stampa preposti. Il silenzio della maggior parte dei media. La notizia di uno sbarco senza neanche una sola nave ONG in mare, nell’ era dei porti chiusi viene quasi ignorata.
Senza contare quanto sia importante analizzarla proprio per il fatto che i trafficanti non hanno mai smesso di trafficare e che si riorganizzano come ai vecchi tempi. I tunisini sempre con le solite modalità, dalla Libia ora si torna a partire – sfondando i controlli che abbiamo delegato (pagando) alla Marina libica di Serraj – con le barche in legno.
Oggi in buone condizioni domani forse sgarrupate come all’epoca dei grandi naufragi. Perché il pull factor non sono le Ong ma per chi scappa, è la sopravvivenza, per chi traffica il Dio denaro.

Vedasi: Lampedusa. Gli sbarchi continuano. Nel silenzio assordante di gran parte dei media

Massimo Bernacconi é l’anima di Candidati Senza Voce, nonché l’elemento trainante…
1. il calo degli sbarchi era fisiologico, cominciato prima del governo celodurista attuale;
2. nonostante il calo degli arrivi, le tragedie ci sono sempre in quanto il fenomeno non si e’ arrestato, naturalmente;
3. che il numero degli extracomunitari irregolari in italia non e’ cambiato dall’arrivo del governo celodurista;
4. che ora non serve tirare fuori il problema degli sbarchi (che non era più un problema da almeno un paio d’anni) dopo che si e’ fatta una cagnara di principio per mesi per numeri ancora inferiori (es. Diciotti) … cambiano priorità comunicazione sovranista (ora legittima difesa).