“Come tutti sappiamo gli inglesi hanno votato chiaramente contro il rimanere nell’UE. Credo che abbiano fatto un grave errore perchè:
Loro avevano una posizione molto privilegiata e speciale nell’unione;
Avevano deciso di stare fuori da alcuni progetti come l’unione monetaria, Schengen, beneficiavano pure dell’assenza di tariffe e del mercato unico per i beni e servizi, quindi avevano tutto il meglio perche’ erano parte dell’Unione ma avevano gia’ deciso di star fuori da cio’ che non gli piaceva .
-.Quando sono stati chiamati ad esprimersi molto imprudentemente con un referendum hanno optato per l’uscita, credo che non avessero un’idea molto chiara di quelle che sarebbero state le conseguenze di questo voto, soprattutto nel caso della crescita futura dell’UK e sulla questione irlandese, che e’ il cuore di tutte queste questioni perche’, come saprete quando l’UK era nel sistema c’era un solo mercato in Irlanda, facendo anch’essa parte dell’UE.- Non c’erano, quindi , barriere in Irlanda. Adesso la Brexit obbliga l’UK a ristabilire la sua sovranita’, in termini di commercio, in Irlanda del Nord e saranno costretti a ristabilire una barriera con l’Irlanda e data la pace che ha seguito la guerra che ha afflitto l’Irlanda per cosi’ tanti anni, dopo tutto cio’ sara’ problematico dire agli irlandesi che si avra’ una nuova separazione tra le due Irlande. Questo potrebbe scatenare la rabbia, ma una tale domanda non e’ stata nemmeno posta all’opinione britannica durante la campagna per il referendum.
Nessuno lo ha fatto notare, e loro lo hanno scoperto dopo il voto , insieme ad una serie di conseguenze che potrebbero essere molto dannose.
Saprete che adesso e’ da due anni che vanno avanti le discussioni tra il governo UK e la Commissione UE. Mr. Barnier e’ incaricato delle negoziazioni, loro sono riusciti ad ottenere un “deal”, ma tale deal e’ stato rigettato tre volte dal parlamento britannico ed ora loro dicono di non volere il deal ma di non volere neanche la brexit senza deal. Stanno chiedendo un po’ troppo! Jacques de Larasiere.


Massimo Bernacconi é l’anima di Candidati Senza Voce, nonché l’elemento trainante…