il passaggio dell’Iva ridotta dal 10% al 13%%, e quella ordinaria dal 22% al 26,5%, a parità di consumi non risparmierà una vera stangata nei confronti degli italiani e non solo per i costi diretti.
Ogni famiglia spenderebbe in più 1.200 euro annui e senza considerare i costi indiretti legati agli aumenti per imprese, industria, energia e trasporti.
Insomma la situazione si profila preoccupante.
Se scatteranno le clausole di salvaguardia e le aliquote Iva saranno ritoccate al rialzo, i prezzi di una moltitudine di beni di largo consumo subiranno un aumento con conseguente stangata per le tasche delle famiglie italiane.


Massimo Bernacconi é l’anima di Candidati Senza Voce, nonché l’elemento trainante…