La storia e la vita dei giocatori del Grande Torino si infrangevano alle ore 17:05 del 4 maggio 1949 contro un terrapieno del lato orientale della Basilica di Superga, sulla cima della collina che sovrasta Torino. L’aereo che li stava riportando a casa dopo la trasferta di Lisbona si era schiantato contro il muro avvolto in quel momento da una fittissima coltre di nebbia e pioggia battente. La squadra più ammirata in Italia ed In Europa, orgoglio del paese che faticosamente si stava scrollando di dosso le macerie della guerra, compresi allenatore, massaggiatori e dirigenza tecnica oltre a tre giornalisti e l’equipaggio. I morti sul colpo sono 31


Massimo Bernacconi é l’anima di Candidati Senza Voce, nonché l’elemento trainante…