La curva dei rendimenti tra buoni del tesoro americani a dieci anni e a un anno giovadì 23 maggio si è invertita. È la seconda volta che accade da inizio anno, ed è un pericoloso segnale di recessione in arrivo. Pesano le tensioni prolungate sulla «trade war» tra Stati Uniti e Cina e i dati congiunturali negativi americani.
L’indice Pmi che registra l’andamento dell’attività manifatturiera, a maggio, nella sua prima lettura, è peggiorato di due punti, a quota 50,6, da 52,6 di aprile. Frenata maggiore da quasi un decennio, dal settembre 2009. Oltre le aspettative degli analisti che prevedevano un calo a 50,5 punti.
Il declino di aprile arriva dopo tre mesi consecutivi di crescita. Gli americani vorrebbero riaprire i negoziati interrotti a inizio maggio e si sono detti disponibili per bocca del segretario al Tesoro Steven Mnuchin a individuare una data. Ma dalla Cina è arrivato un chiaro stop alle trattative con gli Usa che ha mandato in tilt in mercati: «Se vogliono davvero continuare i negoziati gli Stati Uniti dovranno, con sincerità, rivedere le loro decisioni sbagliate. Solo allora i colloqui potranno riprendere», ha detto Gao Feng, portavoce del ministro del Commercio.
I nostri sovranisti nostrani MUTI!


Massimo Bernacconi é l’anima di Candidati Senza Voce, nonché l’elemento trainante…