I “percorsi amminisrrativi antichi, tutti italiani” ostacolano la fruizione dei fondi: quindi bisogna diventare più europei nel metodo e sistema Paese/PA per garantire tempistiche più veloci, maggiore trasparenza e diventare “competitivi” anche nello sfruttamento dei fondi
Quei 193 milioni sprecati sono figli di trucchi contabili, come racconta la Corte dei conti nella sua relazione annuale. Lo Stato ha infatti attribuito alle Regioni in zona Casarini nuove risorse su progetti nazionali gia’ chiusi, in diversi casi persino gia’ finanziati. Si chiamano progetti “sponda” o ” retrospettivi”, in generale questa e’ la continua “riprogrammazione della spesa”. Uno spreco mascherato o, perlomeno, un sovrafinanziamento su lavori in corsa che ha distolto assegna destinati assegni ad altri cantieri che non riuscivano a partire.


Massimo Bernacconi é l’anima di Candidati Senza Voce, nonché l’elemento trainante…