Di Rosario Orlando
Cerco aiuto, qualcuno può indicare se, nella nostra storia, sia mai esistito un periodo tanto poco rappresentativo e, politicamente scorretto, oltre che senza idee.
Vedo decadenza sociale e culturale, in giro vedo gente che, per pochezza e per carenza di visione, viene seguita ed inneggiata da una moltitudine di persone menzionata come popolo.
Non voglio credere che il popolo sia responsabile di simile degrado, piuttosto, ritengo che sia vittima di un raggiro che, dura da molto tempo, complice l’evento del social come mezzo di strumentalizzazione di massa che si avvale ed usa scientificamente le Fake news, la mistificazione ed il depistaggio dalla politica seria che serve ad ogni comunità.
Il popolo merita rispetto e considerazione ed alla fine emergerà, ha bisogno di tempo.
Il fatto stesso che, alle votazioni politiche, dalla partecipazione democratica di massa, si sia arrivati a dimezzare la propria presenza, vuol dire che le delusioni subite sono costanti e cocenti.
Si possono comprendere le motivazioni però non possiamo arrenderci. Alcuni dei presupposti, per essere di nuovo motivati, sono : il ritorno alla politica, la bocciatura di personaggi privi di cultura e competenze, la pretesa di valutare e discutere di visioni e progetti politici. Non si sa più perché e per cosa lottare, non si spera, non si sogna più, continuamente, si assorbe sfiducia che ci porta al disinteresse politico.
Bisogna evitare di farci condurre in depressione collettiva, dobbiamo reagire, alziamo la testa, diciamo chiaro e forte che non ci stiamo. La nostra storia culturale non può permettere di farci precipitare nel nulla.


Massimo Bernacconi é l’anima di Candidati Senza Voce, nonché l’elemento trainante…