Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Giorgio Guerra

Buonasera! Prima che ve ne andiate con le paperelle e i braccioli…….

… guardate che Salvini non è che non partecipi ai meeting con i ministri europei per sciatteria o trascuratezza. E’ voluto! E lo è da un punto di vista comunicativo, mi sembra abbastanza chiaro vedendo anche i modi di Trump. Se dovesse partecipare, sarebbe in minoranza e comunque a rischio di figure barbine; non andando, ha la possibilità di sbraitare e di non farsi vedere “perdente”. E’ una strategia in realtà molto cinica, per nulla stupida dal suo strapersonale punto di vista. Buona serata
Considerate anche la mia situazione di persona che da quando ha iniziato il liceo nel 93-94 vede la sinistra costantemente perdere anno dopo anno perché ripete gli stessi errori. Non modifica la propria strategia e forse è incapace di cambiamento. Dopo 25 anni, che sono un’enormità, adesso si è arrivati alle ONG. Le ONG e Salvini sono come le carte di un castello di carte, ne togli una e viene giù l’altra, ognuno è funzionale all’altro, soprattutto per Salvini che appena perde qualche punto percentuale, subito viene “premiato” con una nuova nave. Ognuno deve comportarsi come si comporta, andando allo scontro; in questo però, a trarne i maggiori dividendi è il leghista. Consigli alla sinistra? Non facile, si tratta anche di inventare una nuova strategia comunicativa per “bucare” la percezione che Salvini così bene incanala e che lo porta a stravincere elezione dopo elezione, in posti impensabili un tempo. Se la sinistra si rifugge solo nell’arroganza di dire “la verità è un’altra, i cittadini si fanno abbindolare” ne pagherà severamente le conseguenze, non capendo che la “percezione” è un fenomeno che va studiato molto molto molto molto bene per essere combattuto con efficacia. Messaggio lungo, necessario. Un saluto


Massimo Bernacconi é l’anima di Candidati Senza Voce, nonché l’elemento trainante…