Di Roberto Gresleri
“Un carico fiscale complessivo pari al 59,1% dei profitti commerciali, in aumento di 6 punti, 238 ore necessarie per gli adempimenti fiscali e 14 pagamenti l’anno.
È il ritratto della tassazione che grava sulle imprese in Italia, secondo il rapporto ‘Paying Taxes 2020’ realizzato dalla Banca Mondiale e da Pwc, che in base al mix tra peso del fisco e fatiche connesse, assegna alla Penisola il 128esimo posto sui 190 Paesi in esame, in peggioramento rispetto al già non entusiasmante 116esimo posto della precedente edizione.”
(M.G)
Tradotto:
Su 100 euro di utile, pagate le spese, ad una partita Iva, ne rimangono in cassa 40.
238 ore dedicate agli adempimenti fiscali sono poco meno di 30 giorni di lavoro, contati in 8 ore lavorative. Se tenete conto che un mese di lavoro per un dipendente è composto da 20 giorni lavorativi si parla di un mese e mezzo dedicato alla solo registrazione delle imposte. Oppure su ogni ora di lavoro 10 minuti sono dedicati a gestire un adempimento . Se sei un artigiano o un professionista senza dipendenti vuol dire non avere sabati e domeniche a casa.
14 pagamenti all’anno sono più di uno al mese, se non hai un flusso regolare di entrate devi accantonare costantemente, in caso diverso il non pagato maturerà il giorno dopo il 10% di sanzione e poi il 30% + interessi . Unico paese in Europa l’Italia chiede a Novembre una percentuale di anticipo su ciò che presume che guadagnerai l’anno successivo.
Se sei un professionista poi il 10% del fatturato deve essere riconosciuto alla cassa previdenziale, di questo 10 il committente fa fronte al 4% in fattura.
Mettiamoci anche l’IVA al 22% .
Prendiamo solo un esempio, la socialista Spagna ha l’IVA al 16%.
I commenti delle forze politiche italiane a questo inferno fiscale sono:
– E’ colpa della Germania.
– Agiamo sulla fiscalità degli altri paesi, definendoli Paradisi Fiscali .
– E’ colpa del neo – Liberismo.
– E’ colpa della evasione; se sai di amici, parenti o clienti infedeli informaci, resterai anonimo. Nell’ultimo caso se non lo denunci, dal prossimo anno, sarai ritenuto complice.
Se valutate che sia verosimile anche uno solo degli argomenti espressi da chi siede nei banchi del emiciclo siete dei potenziali killer.


Massimo Bernacconi é l’anima di Candidati Senza Voce, nonché l’elemento trainante…