Noi vorremmo un paese ed un mondo nel quale diventi talmente evidente assurdità di nostalgie di certi regimi, che (tra)vestirsi da nazisti (o inalberando simboli sovietici, tanto per rimanere in tema di totalitarismi sanguinari) possa essere vista come una manifestazione di folclore come quando si attuano le rievocazioni napoleoniche.
Purtroppo siamo ben lontani da questo scenario e questo per due fattori concomitanti … da un lato ci sono ancora degli idioti che credono che riproporre queste idee ormai definitivamente condannate dalla storia sia fattibile/positivo; dall’altro chi soffia sul fuoco di queste paure, ancora vive nella memoria collettiva della parte sana della società, ma lo fa per motivi puramente strumentali, ottenendo l’effetto (paradossale ma forse voluto) di legittimarli ancora di più, perpetuando al contempo la propria esistenza “contro”.


Massimo Bernacconi é l’anima di Candidati Senza Voce, nonché l’elemento trainante…