E’ accusata di falso. Aveva fatto entrare in carcere come suo collaboratore l’uomo sospettato di fare da tramite tra i boss in galera e l’esterno
L’ex collaboratore, Antonello Nicosia, oltre a progettare estorsioni e omicidi col capomafia di Sciacca Accursio Dimino, approfittava del suo ruolo per entrare nelle carceri di massima sicurezza e incontrare boss mafiosi detenuti veicolando all’esterno informazioni sugli istituti di pena, interessandosi a vicende personali di capimafia come Filippo Guttadauro, cognato del boss Matteo Messina Denaro, e informandosi su eventuali intenzioni dei mafiosi di collaborare con la giustizia.
Ai magistrati che le chiedevano come abbia potuto assumere come collaboratore un uomo che aveva avuto una condanna a 10 anni per traffico di droga, Occhionero aveva risposto: «Alla Camera non c’è alcun controllo, perché avrei dovuto fare controlli io?».
CSV: La mafia porta un sacco di voti.e alla Camera sono disposti a chiudere un occhio…trasversalmente parlando.


Massimo Bernacconi é l’anima di Candidati Senza Voce, nonché l’elemento trainante…