Forse, ma al solito si pretende di ribaltare la relazione causa-effetto che vuole la crescita economica causa scatenante dell’effetto inflattivo e non viceversa! L’aumento dei prezzi in una situazione di stagnazione dei consumi e’ l’anticamera al peggior scenario possibile, quello della cosiddetta “stagflazione” che abbiamo conosciuto già negli anni ’70 al tempo della crisi del petrolio: inflazione galoppante ed economia fiacca, con conseguente perdita di potere d’acquisto. Poi non si sostenga che l’allarme non lo avessimo lanciato in tempi non sospetti!
Di Franco Schettino
OSSERVATORIOLA BCE E LE OMBRE LUNGHE DELL’INFLAZIONEL’Osservatorio da tempo e pressochè da isolato ha segnalato ilpericolo di insorgenza di quel mostro che risponde al nome di <<Inflazione >>.Da tempo, perchè la politica di espansione monetaria voluta fortemente dall’attuale premier all’epoca in cui era presidente della BCE ha immesso in circolazione una massa monetaria enorme per salvare dal crack gli Stati (come in primis l’Italia )col Debito Pubblico stratosferico i cui titoli di debito ( i bond sovrani ) necessari a finanziarsi sono stati acquistati dalla BCE e sottratti al giudizio dei mercati che , notoriamente, non coltivano sentimenti di generosità verso qualcuno.Parallelamente la BCE provvedeva ad elargire danaro agli istituti bancari sollevandoli dall’onere di procurarselo pagando gli interessi ai prestatori.Naturalmente Draghi accompagnava ogni elargizione con la pedissequa esortazione a fare le <<riforme strutturali>> che avrebbero migliorato i conti pubblici.E – per circoscrivere il discorso al nostro Paese-altrettanto naturalmente, il governo beneficiario dell’elargizione non se ne dava minimamente per inteso.A un certo punto dell’andazzo, Draghi << veduto sì bel gioco >> (come scriveva Ludovico antonio Muratori )aveva due strade da percorrere per interromperlo :- o sospendere tout court l’elargizione- o condizionarla all’avvenuta attuazione delle riforme.Purtroppo non è andata così perche Draghi ha continuato ad <<esortare >> a vuoto e il governo a <<non prestare ascolto >>.E così è successo per la seconda elargizione e così per la terza e così per la quarta e così………………. via ; fino a quando Draghi è sceso da cavallo per intervenuto pensionamento.Ecco quindi – e siamo nell’attualità- che quella massa enorme di danaro stampata a tutta birra dall’Eu ha creato le premesse dell’impennata dei prezzi .Ad aggravare la spinta inflattiva è intervenuto anche il Coronavirus che ha trovato i governi del tutto impreparati a fronteggiarlo.E’ probabile l’attuale presidente della BCE Cristina Lagarde avrebbe staccato la spina alla politica di Draghi ma non ha potuto farlo. La pandemia che ha scoperchiato la fragilità finanziara degli Stati (come l’Italia ) e l’attuale presidente della BCE ha dovuto giocoforza proseguirla.Attivo
