La TV pubblica e’ stata costretta a risarcire la famiglia di Oliviero Beha, il giornalista senza guinzaglio morto alcuni anni fa che si e’ sempre battuto per un giornalismo libero, ”fatto fuori” per aver raccontato la verita’ scomoda del calcio malato.
Noi di CSV lo avevamo conosciuto una quindicina di anni fa, siamo stati insieme in USA per una settimana dove incontrammo la comunita’ italiana , una bravissima persona, giornalista pungente, ironico e smaliziato.
Pensare che non abbia potuto vedere riconosciute giudiziariamente le sue rivendicazioni ci rattrista terribilmente.
Vogliamo ricordare una sua intervista del 03 aprile 2012.
Oliviero Beha: ”Finche’ il Sistema Paese, sara’ marcio, anche il calcio ne subira’ le conseguenze. Manca la volonta’ politica a mettere fine a tutto questo, basti pensare che nel 2011 il gioco d’azzardo ha realizzato un fatturato di 76 mln di euro, l’equivalente di 1 o 2 manovre finanziarie”
