EVASIONE FISCALE ha molte cause (economiche, culturali, individuali, sociali, …), ma la più importante e’ il LIVELLO OLTRAGGIOSO ED INSOSTENIBILE DELLA PRESSIONE FISCALE, utilizzata per foraggiare politiche assistenzialiste a pioggia e gli sprechi nei pozzi senza fondo clientelari delle imprese improduttive. Il che sottrae anche risorse all’economia reale ed al rilancio del paese, ormai destinato ad un lento ma inesorabile…
Nel solo marzo del 2020 -93mila contratti a tempo determinato, -36 mila stagionali, -31 mila in somministrazione, -28 mila con contratto di lavoro intermittente. Lo dicono i nuovi dati Inps. La narrazione che nessuno sta perdendo il posto di lavoro è sempre più fragile.
Giovannifranco Basile ci scrive a proposito della ventilata “tassa sui prelievi Bancomat” … nuovo capitolo della “guerra al contante”
Di Marco Garrone Che sia la volta buona che si riesce a ridurre la spesa pubblica tagliando uffici inutili e anche un poco gli stipendi in cambio dello smart-working? Oppure sarà un extra-costo anche questa volta? Vedasi: Smart working, il 94% dei dipendenti della P.A. vuole proseguire anche dopo il Covid
Al solito, la virtù sta nel mezzo … da un lato andavano evitati irresponsabili comportamenti negazionisti come in USA o Brasile che si sono rivelati catastrofici ed hanno in alcuni casi richiesto drastiche correzioni , vedi ad esempio UK, dall’altro, ugualmente deleteri sono anche quelli dettati dall’isteria poliziesca che si e’ impossessata dell’ex bel paese proprio in reazione dell’iniziale inazione…
… quelli che si riempiono bocca e bacheche “autarchiamente” con “compra italiano” , dovrebbero riflettere che se in tutti i paesi si ragionasse in questo modo, sarebbe ulteriore colpo mortale a gia’ fragile economia dell’ex bel paese, visto che export e’ rimasto ormai unico elemento macroeconomico positivo, con conseguente robusto avanzo nella bilancia commerciale … Quindi, privilegiamo la qualita’ senza…
Inutile girarci intorno … il blocco della maggiorparte delle attivita’ economiche a causa delle misure prese per arginare il COVID-19 lascera’ tracce pesanti, con necessita’ di ristrutturare non solo la strategia delle grandi aziende, ma anche e soprattutto quella personale e familiare dei piccoli-medi imprenditori, degli artigiani, delle partite IVA, degli operai ed impiegati, nel settore privato ma anche in…
Come percentuale della popolazione, l’Italia ha già il doppio del numero di casi di coronavirus rispetto alla Cina e l’intero paese è ora in quarantena. L’autorevole centro di analisi macroeconomica indipendente Capital Economics sostiene che ciò possa causare una brusca contrazione della sua economia nel primo e nel secondo trimestre, e ora prevediamo un calo del PIL di circa il…

In pratica, come negli anni sessanta, c’é una intera classe politica che ha deciso di crescere sulle spalle del bilancio interno e consumarlo oltre ogni possibilità.
E’ chiaro che più tempo si passa a spendere a debito, maggiore sarà il sacrificio che servirà per ripagarlo, ma questo sembra non toccare gli Italiani che continuano a “voler stare bene” sperando che qualcun altro paghi il loro conto.
Con quale coerenza i #noeuro fanno la campagna #stopmes? Uscire dall’euro significa fare default sul debito pubblico e anche su quello privato (con l’estero): una ristrutturazione al cubo, un incubo, l’impoverimento di milioni di persone.